Ferrata Cascate di Fanes

 


La ferrata delle Cascate di Fanes è un'ottima escursione immersa in un quadro paesaggistico molto piacevole ed è una delle prime escursioni per chi si vuole avvicinare al mondo della ferrate. Una ferrata breve e di livello facile, percorribile in mezza giornata, è, tecnicamente, composta da 3 percorsi attrezzati: la ferrata Giovanni Barbara, la ferrata Lucio Dalaiti e la ferrata alla Cengia di Mattia

Tale ferrata è molto nota anche per il suo passaggio sotto le cascate della Gola di Fanes perciò bisogna fare molta attenzione ad eventuali tratti di roccia umidi e scivolosi.


Scheda Tecnica

  • Difficoltà: Facile (Qui la Legenda)
  • Avvicinamento: 1 ora
  • Ferrata: 1.15 ore
  • Tempo Totale: 3.30 ore
  • Lunghezza: 10,2km
  • Dislivello: 210m
  • Altitudine Massima: 1510 s.l.m.
  • Sentiero: 10
  • Cartografia: Tabacco n°3


Come Arrivare

Lungo la statale 51 che collega Cortina d'Ampezzo (Belluno) a Dobbiaco (Bolzano), e circa dopo 5 km dopo Cortina, troviamo sulla sinistra una stretta strada asfaltata in leggera discesa. La prendiamo e percorrendola tutta ci ritroviamo all'entrata della valle dove c'è un comodo parcheggio, un campeggio ed un ufficio delle guardie forestali. Indicazioni con Google Maps qui.


Avvicinamento

Dal parcheggio (circa 1300m), lasciandoci alle spalle il punto informazioni raggiungiamo il ponte Felizon con Forra Felizon. Subito dopo il ponte vi troverete ad un bivio, noi dobbiamo seguire il sentiero n°10 perciò terremo la destra proseguendo per una strada asfaltata. Continuando sul sentiero n°10 che diventa poi sterrata, raggiungiamo ponte Alto con vista stupenda sul canyon della Gola di Fanes. Proseguendo arriviamo ad uno spiazzo, sulla destra del sentiero, con dei tavolini da pic-nic, dietro i quali c'è un sentierino in leggera discesa che porta all'attacco della ferrata Giovanni Barbara. Il mio consiglio è quello di mettersi caschi e imbraghi sullo spiazzo perché poi sarà non c'è spazio per farlo.

Immagini durante l'avvicinamento


Ferrata

La prima via attrezzata è la via Giovanni Barbara e ci porterà fin o alla cascata e alla forra del Rio Fanes. Si tratta di un percorso semplice adatta a chi si vuole approcciare per la prima volta al mondo delle ferrata. Percorrete la cengia rocciosa per circa 100m fino a quando non vi troverete di fronte un'enorme cascata e, come già anticipato, ci passerete sotto. Superata la cascate risalite una piccola forcella per poi scendere in verticale fino ad un canalone che vi porterà alla base della cascata che avete attraversato prima. e qui si conclude la prima parte della via ferrata.

Sotto la cascata

La cascata

Ritrovandosi alla base della cascate si attraversa il torrente attraverso un ponticello di legno raggiungendo l'attacco della seconda via attrezza: via Lucio Dalaiti. Saliamo su una stretta cengia rocciosa fino a raggiungere una parete verticale di circa 4 metri e quindi c'è un po' da arrampicare, ma nessun problema ci sono buoni appigli! Non scordatevi però di guardarvi in giro, o più precisamente sulla vostra sinistra, perché potrete godervi la vista della gola di Fanes nella sua interezza. Continuando la via ferrata in una lunga cengia ascendente fino a raggiungere nuovamente il sentiero n°10 poco prima dell'attacco della via Giovanni Barbara.

Vista sulla Gola di Fanes

Dopo esser tornati al punto di partenza avete due opzioni o vi togliete imbrago, moschettoni e caschetto e tornate al parcheggio lungo il sentiero n°10, oppure continuate fino alla via ferrata Cengia di Mattia. Se scegliete di continuare allora lasciando lo spiazzo con l'attacco alla via Giovanni Barbara vi trovate un bivio sulla sinistra c'è una strada forestale che allunga un po' la nostra escursione, a destra, invece, un sentiero più impegnativo che la cartellonistica indica come sentiero n°10 scorciatoia. In entrambi i casi sappiate che la salita è un po' più ripida rispetto alla salita fatta fino ad arrivare allo spiazzo. Continuate la salita mantenendo sempre la destra fino a raggiungere l'attacco della via ferrata Cengia di Mattia; proseguendo lungo passaggi semplici arriviamo a una cengia che passa sotto la cascata come la via Giovanni Barbara, questa volta però c'è un passaggio ascendente in verticale sotto la cascata bagnato, per cui è d'obbligo fare molta attenzione. Continuiamo poi la salita verso la cima della cascata concludendo la via ferrata.

Cascata lungo la via Cengia di Mattia


Ritorno

Proseguendo lungo il sentiero dalla fine della via ferrata Cengia di Mattia attraversiamo il torrente tramite un ponticello di legno per tornare sul sentiero n°10, da qui ripercorriamo il sentiero di andata tornando al parcheggio. Consiglio di prendere la strada forestale al ritorno poiché la scorciatoia del sentiero n°10 è parecchio ripida.


Considerazioni

La ferrata, come già detto, è un ottimo modo per avvicinarsi a questo mondo. Da tenere in zaino di sicuro un k-way e fare molta attenzione ai tratti umidi e bagnati. 

Per quanto riguarda la tempistica se vi fermate fino a Ponte Alto facendo la ferrata Giovanni Barbara e Lucio Dalaiti l'escursione dura in totale circa 2h 40min (3h se vogliamo stare tranquilli); mentre se decidete di affrontare anche la via Cengia di Mattia l'escursione dura in totale circa 3h 30min.

Per ulteriori informazioni, sappiate che potete percorrere la via ferrata accompagnati da guide alpine.