Monte Pizzoc: escursione ad anello al Rifugio Vittorio Veneto
Una bellissima passeggiata nel bosco del Cansiglio, circondati da altissimi faggi, raggiungiamo la croce del Monte Pizzoc e il Rifugio Città di Vittorio Veneto.
Il Monte Pizzoc è una montagna di modesta elevazione (1565 m) delle Prealpi Trevigiane, la più alta, comunque, della provincia di Treviso. La sua sommità, la "Piazza della Pace", è un punto d’arrivo molto panoramico e il Rifugio Città di Vittorio Veneto è situato praticamente a ridosso della cima.
Il bosco del Cansiglio è una riserva naturale di bellezza indiscutibile, meta imperdibile per gli amanti del foliage autunnale, unica controindicazione è la segnaletica un po' confusionaria dato che il tracciato presenta i classici segni bianchi e rossi sugli alberi, peccato che non sia mai indicata la meta o la numerazione del sentiero.
Scheda Tecnica
- Difficoltà: Difficile (Qui la Legenda)
- Tempo Totale: 5.15 ore
- Lunghezza: 19,5km
- Dislivello: 500m
- Altitudine Massima: 1565m (Monte Pizzoc)
- Sentiero: S, 980-H3, F3, H3, Strada del Taffarel F
- Cartografia: Tabacco n°12
Come Arrivare
Arrivati alla piana del Cansiglio lasciamo la macchina nel comodo parcheggio del Rifugio Alpino Vallorch (1085 m). Indicazioni qui.
| Parcheggio al Rifugio Alpino Vallorch (1085m) |
La Salita
Dal Parcheggio torniamo indietro di qualche metro lungo la strada asfaltata fino a un piccolo spiazzo sulla destra dove i segni bianco/rossi e una sbarra per limitare l’accesso alle auto indicano l’inizio della strada forestale che si inoltra nel bosco.
| Inizio del sentiero nel Bosco |
Proseguiamo sempre su questa strada sterrata, che sembra il letto di un fiume, e poco dopo troviamo i primi cartelli ATC (Antico Troi dei Cimbri) con indicazione "Vallon Vallorch 1100m" in un crocevia, ma noi procediamo dritti.
| Segnaletica lungo il sentiero |
Arrivati al bivio del "Vallone Vallorch 1150 m", indicato anch’esso da un cartello, rimaniamo sulla strada forestale che gira a destra.
| Segnaletica lungo il sentiero |
Proseguiamo fino ad arrivare a quella che sembra una piccola gola rocciosa, superata la quale raggiungiamo la Strada del Taffarel girando a sinistra, con segnavia bianco-rosso e sentiero n°F.
| Sentiero n°F |
Proseguiamo in leggera salita su un bellissimo viale alberato che termina su strada asfaltata. Rimaniamo su strada asfaltata per circa 3 km.
Attenzione!! la strada asfaltata è percorsa da auto perciò è bene fare attenzione e rimanere sul ciglio della strada, proseguendo in fila indiana se siete in gruppo.
Dopo il primo chilometro gli alberi si diradano e il panorama si apre sull’Alpago e su tutta la pianura trevigiana.
| Vista lungo la strada asfaltata |
Arriviamo ad un edificio con una serie di antenne e subito dopo un bivio, noi prendiamo la strada che sale sulla destra fino alla croce del Monte Pizzoc (1565 m) dalla quale sono visibili alcune delle vette dolomitiche più famose, Antelao, Pelmo e Schiara per citarne alcune, oltre a tutte le montagne dell’Alpago, se non fosse che erano coperte dalle nuvole.
| Vista dalla cima del Monte Pizzoc (1565m) |
La Discesa
Dietro la croce del Monte Pizzoc c'è un sentiero che scende fino al Rifugio Città di Vittorio Veneto (1547m).
| Croce di vetta del Monte Pizzoc (1565m) |
| Rifugio Città di Vittorio Veneto (1547m) |
Dal Rifugio imbocchiamo la mulattiera con segnavia n°H3 in direzione dell’agriturismo Le Crode. Superato l'agriturismo continuiamo sulla mulattiera tenendo sempre la destra, superando una sbarra e una casetta di montagna raggiungiamo le indicazioni per il sentiero n°F3 che scende sulla destra e si inoltra nel bosco.
| Segnavia lungo il sentiero |
Attenzione!! il sentiero non è ben tracciato però ci sono sempre i segnavia bianchi e rossi che ci indicano la direzione da prendere. Bisogna fare anche attenzione al sentiero stesso che scende ripidamente in mezzo agli alberi e c'è il rischio di scivolare sulle radici o sulle foglie bagnate soprattutto se nei giorni precedenti all'escursione ha piovuto.
Proseguiamo lungo il sentiero fino a raggiungere un bivio con le indicazioni per Vallorch lungo il sentiero n°912.
| Segnavia lungo il percorso |
Continuiamo a scendere fino a ricongiungerci con la Strada del Taffarel percorsa all'andata, questa volta giriamo a sinistra e proseguiamo lungo la strada ignorando il sentiero sulla destra che è quello dell'andata. La Strada del Taffarel prosegue con un falsopiano per circa 3 km.
N.B.: Lungo la Strada del Taffarel superiamo le indicazioni per il sentiero n°F2 che scende a destra. Questo sentiero è un'alternativa per accorciare l'escursione, infatti vi riporterà al Villaggio Vallorch facendovi ridurre l'escursione di circa un kilometro.
Proseguendo lungo la Strada, sulla destra troveremo le indicazioni poco presenti (quindi fate molta attenzione) del sentiero n°S.
| Segnavia lungo il sentiero |
Si continua a perdere quota finché i faggi lasciano il posto agli abeti e ben presto sbuchiamo su strada asfaltata nei pressi del Villaggio Vallorch con le sue tipiche casette marroni.
| Casetta del Villaggio Vallorch |
Dalla piccola chiesetta del villaggio seguiamo la strada asfaltata e dopo pochi minuti facciamo ritorno al parcheggio del Rifugio Alpino Vallorch, chiudendo questo bellissimo anello nel bosco del Cansiglio e al Monte Pizzoc.
Considerazioni
Come già detto i sentieri sono indicati dai segnavia bianco e rossi ma non da cartelli che indichino la meta o la direzione come anche la mancanza di una buona numerazione dei sentieri.
Bisogna fare anche attenzione se nei giorni precedenti all'escursione ha piovuto poiché renderebbe scivoloso e pericoloso scendere lungo il bosco e quindi è consigliata massima cautela.