Escursione al Centro Minerario della Valle Imperina

 


Ci troviamo nell'Agordino più precisamente ai piedi della valle Imperina. Per scoprire il Centro minerario, la sua storia e una cascata nascosta lungo il sentiero tematico Via degli Ospizi.


Scheda Tecnica

  • Difficoltà: Media(Qui la Legenda)
  • Tempo Totale: 3.00 ore (compresa la visita al Centro Minerario)
  • Lunghezza: 7,0km
  • Dislivello: 300m
  • Altitudine Massima: 650m (Cascata Nascosta)
  • Sentiero: 874
  • Cartografia: Tabacco n°22

Come Arrivare

Si parcheggia presso il centro minerario della valle Imperina, trovate una locomotiva lungo la strada. Vi lascio qui le indicazioni di maps.




Il Centro Minerario

Dal parcheggio attraversiamo il ponte di legno che sovrasta il Torrente Cordevole, giriamo a sinistra e possiamo subito vedere i primi edifici del Centro minerario della Valle Imperina.


Il centro minerario della valle imperina è un sito storico e culturale che testimonia l’antica attività di estrazione e lavorazione del rame e dell’argento nella zona dell’Agordino, in provincia di Belluno. Il centro minerario si trova nel Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, in una valle caratterizzata da ripidi versanti boscosi e dal corso del torrente Imperina. Il centro minerario è composto da diversi edifici, alcuni risalenti al periodo pre-industriale e altri al periodo industriale, che illustrano le varie fasi della lavorazione del minerale, dalla frantumazione alla fusione, passando per la torrefazione e la vitriolizzazione. Tra gli edifici più interessanti ci sono i forni fusori, la centrale elettrica, la polveriera, la villa del direttore e l’ospedale. Il centro minerario è anche dotato di un museo, un ostello e un centro visitatori, che offrono informazioni e servizi ai visitatori. 


 






Finalmente, il Centro Minerario di Valle Imperina ha riaperto le sue porte, offrendo un'esperienza di viaggio unica: un vero e proprio tuffo nella storia più profonda e sorprendente di queste montagne. Non si tratta solo di rocce e cime, ma di un passato fatto di fatica, ingegno e un'eredità industriale che ha segnato il Veneto.


Le visite guidate vi permetteranno di esplorare le storiche gallerie (S. Barbara, Fusinella, Magni), dove potrete toccare con mano l'oscurità e l'umidità in cui lavoravano i minatori. Lo staff fornisce l'equipaggiamento necessario (caschetto e giacca cerata), ma preparatevi: la temperatura interna è costante (circa 10°C tutto l'anno), quindi vestirsi a strati e indossare scarpe da trekking impermeabili è fondamentale.


L'esperienza guidata non è solo geologia; è una lezione di storia e antropologia che vi farà riflettere sulla vita di montagna, sul sacrificio e sulle tecniche estrattive che hanno preceduto la moderna industrializzazione.


Maggiori informazioni sulla storia del posto lo trovate qui, invece per le informazioni sulle visite e i prezzi li trovate qui.

Inoltre, durante la visita avrete modo modo di vedere come sia stato deviato lo scorrere dell'acqua nella valle Imperina portando alla creazione di una nuova cascata che ha scavato la roccia nel tempo.



La cascata Nascosta

Dopo aver visitato il Centro minerario ci dirigiamo verso il sentiero tematico Via degli Ospizi, prendendo il sentiero con segnavia n°874.


Il sentiero si presenta fin da subito ripido e a tratti con sali e scendi. In estate è consigliato l'uso di pantaloni lunghi data la presenza di erba alta. 


Si continua a salite fino a raggiungere un bivio, noi giriamo a destra seguendo sempre i segnavia. Da qui in poi il sentiero si fa molto ripido, stretto ed esposto (sentieri tipici dei monti Bellunesi). 

Attenzione!! Il sentiero è per Escursionisti Esperti (livello EE) quindi bisogna fare molta attenzione.

Proseguendo sempre in salita raggiungiamo una strada forestale, a questo punto giriamo a sinistra scendendo fino a raggiungere sulla destra la cascata nascosta della Via degli Ospizi.


Considerazioni

La visita al Centro Minerario è adatto alle famiglie, solo la visita al Centro minerario ci vuole 1.00h l'escursione risulta essere una passeggiata. 

L'escursione in sé consiste nel raggiungere la cascata, come già detto il sentiero è a tratti esposto e stretto quindi bisogna avere attrezzatura adeguata e fare molta attenzione.