Giardino di Valsanzibio: Il Labirinto Barocco e la Via della Salvezza

 


Dimenticate i giardini all'italiana simmetrici e statici. Valsanzibio è un’opera d'arte Barocca dinamica e allegorica, concepita nel Seicento non per la semplice bellezza, ma come un solenne Voto di Salvezza fatto dalla famiglia veneziana Barbarigo per essere scampata alla terribile peste. Il risultato? Un capolavoro di sculture, fontane e vegetazione che simula il difficile cammino dell'uomo verso la Redenzione.



Un Itinerario Simbolico Tra Acqua e Bosso

Il vero fascino di Valsanzibio sta nel suo percorso narrativo, progettato dall'architetto e fontaniere Luigi Bernini. Ogni passo ha un significato.


Il Battesimo (e l'Ingresso)

Si entra da terra, ma l'accesso più iconico è il Padiglione di Diana, che un tempo era l'imbarco. Questo simboleggia l'uscita dalle acque mosse della vita terrena e il primo passo verso un percorso di purificazione. Lungo il viale, statue come il Tempo o l'Isola dei Conigli vi ricordano le tentazioni e gli ostacoli da superare.


Il Regno dell'Arte Topiaria

Il vero protagonista qui non è la pietra, ma il bosso. Questo è uno dei giardini con la maggiore concentrazione di siepi ultra-secolari in Europa, modellate con una maestria incredibile fino a 5 metri di altezza. Sculture vegetali, tunnel e muri verdi creano un'atmosfera quasi fiabesca, un regno verde dove l'ordine geometrico regna sovrano.


La Sfida Finale: Il Labirinto

Preparatevi a mettervi alla prova! Il vasto Labirinto di Bosso è il cuore del percorso, un classico Barocco che simboleggia la confusione dell'uomo e la ricerca della retta via. Raggiungere la Torretta centrale e ammirare la vista dall'alto è il premio per aver superato l'inganno. È un'esperienza divertente per i grandi e un'avventura per i più piccoli, ma richiede una buona dose di orientamento!


Il viaggio si conclude idealmente al Piazzale delle Rivelazioni di fronte a Villa Barbarigo, dove l'anima – una volta purificata – ritrova la pace.



Info Pratiche per la Tua Avventura Verde

Per parcheggiare l'auto trovate qui le indicazioni maps

Valsanzibio è un bene privato, gestito con passione dalla famiglia Pizzoni Ardemani, e merita tutto il supporto possibile per la sua conservazione.

Il Giardino è generalmente aperto tutti i giorni da fine febbraio a metà dicembre, con orario continuato dalle 10:00 al tramonto (l'orario esatto di chiusura varia in base alla stagione, quindi controllate sul sito ufficiale prima di partire). Il costo per l'adulto si aggira sui €15-16. I bambini hanno una tariffa agevolata. Per percorrere l'intero labirinto (non solo la vista dalla Torretta), è spesso richiesto un piccolo supplemento (circa €4). Lascio qui le informazioni più aggiornate nel sito ufficiale.

La visita guidata è altamente consigliata! Il Giardino è così denso di simbologia che una guida vi aprirà un mondo di significati nascosti. Sono disponibili nei weekend con un piccolo extra.

Consiglio di viaggio: approfittate del Biglietto Unico che combina l'ingresso a Valsanzibio, Villa dei Vescovi (FAI) e il Castello del Catajo a un prezzo agevolato. È l'ideale per un weekend interamente dedicato alle meraviglie dei Colli Euganei e può essere acquistato fisicamente in qualsiasi delle biglietterie di Valsanzibio, Villa dei Vescovi o del Castello del Catajo.

Indossate scarpe comode, prendetevi almeno due ore e preparatevi a camminare in uno dei luoghi più magici e filosofici che l'Italia abbia da offrire. Sarete in grado di superare il labirinto e completare il vostro percorso di Redenzione?